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Organizzare un viaggio in Marocco: i consigli del Ranch de Diabat

Oggi vogliamo condividere con voi alcuni consigli pratici per organizzare un viaggio in Marocco: dall’acquisto del volo all’organizzazione degli spostamenti sul posto, passando per i pagamenti e le accortezze da seguire per vivere una vacanza serena.

Organizzare un viaggio in Marocco:  i consigli del Ranch de Diabat

Viaggio in Marocco: come prenotare il volo

Le compagnie aeree che arrivano in Marocco sono numerose: vi elenchiamo di seguito le principali e qualche consiglio per trovare la migliore proposta possibile.

  • Le compagnie di bandiera Royal Air Maroc e Air Arabia hanno costi abbastanza stabili nel tempo e pubblicano l’operativo voli con largo anticipo, consentendo quindi di pianificare il viaggio per tempo, senza grandi sorprese di costo.

  • Tui Fly si comporta in modo “ibrido”, nel senso che è una compagnia di linea ma fa spesso promozioni, quindi vi consigliamo di iscrivervi alla loro newsletter per essere sempre aggiornati in anticipo su eventuali sconti (che possono essere anche del 10-20%).

  • Ci sono poi numerose compagnie low cost che arrivano in Marocco: le principali sono Ryanair, Easyjet e Wizzair. In questo caso le fluttuazioni dei prezzi dei voli nel tempo possono essere importanti, quindi è necessario monitorarli con attenzione. Il sito www.airhint.com è molto utile per effettuare questo monitoraggio.

Aggiungiamo infine un paio di consigli da “nerd dei voli”: usate nei browser la navigazione in incognito e consultate i siti durante la settimana per trovare i prezzi più bassi.

Come usare il proprio telefono in Marocco

All’arrivo negli aeroporti maggiori (Marrakech e Casablanca) si possono acquistare le sim card fisiche presso gli sportelli delle varie compagnie telefoniche nazionali. In genere sono vendute col pacchetto internet, oppure includono anche le telefonate (nazionali e internazionali). Gli operatori aiutano nell’inserimento della SIM: è importante verificare in anticipo che il proprio telefono supporti la doppia sim card, oppure può essere utile portare un telefono di scorta (se si vuole usare come hot spot per tutta la famiglia o gruppo di amici, chiedere all’operatore se il servizio è supportato). 


In alternativa, si possono scaricare le applicazioni per attivare una e-sim anche prima dell’arrivo in Marocco (anche in questo caso si può optare per un pacchetto solo dati o dati + voce).


Contanti, carta di credito e mancia: come fare i pagamenti in Marocco

I dirham non sono venduti all’estero e non si possono esportare. Una volta arrivati in Marocco si può quindi prelevare agli sportelli ATM. In alternativa si possono cambiare gli euro nelle banche o nei money change in aeroporto e in altre località. Una raccomandazione importante: conservate la ricevuta dei prelievi perché se all’uscita dovete cambiare i soldi rimasti vi verrà richiesta. 


Le carte di credito sono accettate nelle principali attività commerciali (tranne l’American Express che non viene accettata quasi mai) ma è sempre opportuno avere soldi in contanti da usare nei mercati e nelle attività non attrezzate con i POS 


In Marocco è consuetudine lasciare una mancia proporzionale al costo del servizio (indicativamente 7-10%) e alla soddisfazione del cliente (quindi non lasciare la mancia significa che non si è soddisfatti).

Viaggio in Marocco: consigli per l’abbigliamento

Il Marocco è un Paese aperto e abituato al turismo, ma la popolazione mista araba e berbera è musulmana, quindi particolarmente attenta al modo in cui ci si veste. Un abbigliamento consono alle usanze locali è sicuramente sintomo di buon senso e soprattutto facilita lo scambio culturale.

Ciò non significa ovviamente che si debbano indossare veli o abiti troppo coprenti, ma è opportuno evitare abiti succinti, per non provocare imbarazzi o inibire uno scambio aperto con le persone del posto. In spiaggia o in piscina è possibile indossare il bikini, ma possono capitare situazioni di imbarazzo laddove siano presenti anche famiglie del posto, che hanno quindi un rapporto diverso con l’esposizione del corpo.

Il Marocco è un paese sicuro?

Al turista in Marocco viene offerto un servizio costante di assistenza e sicurezza: la polizia è presente nei luoghi affollati, anche in borghese, per contrastare il rischio di criminalità. Nelle zone rurali invece i rischi sono molto inferiori.

Anche le donne possono viaggiare in solitaria, evitando le zone che in tutto il mondo possono sembrare meno sicure: quelle buie, con meno passaggio, o quelle attigue ai porti o alle stazioni. Anche la nostra Erika ha girato in lungo e in largo il Marocco in solitaria e ne abbiamo parlato in questo articolo.

Esplorare il Marocco in auto o con i mezzi pubblici?

Noleggiare un'auto per visitare il paese in autonomia è semplice ed economico (circa 20-30 euro al giorno, con la possibilità di noleggiare anche i seggiolini auto per i bambini. Il prezzo del carburante,inoltre, è inferiore rispetto a quello europeo. I cartelli stradali sono esposti in 3 lingue (francese, berbero, arabo) quindi facilmente comprensibili anche dai viaggiatori europei. L’unico consiglio che possiamo darvi è quello di guidare soprattutto durante il giorno, poiché la sera aumentano rischi come quello di incrociare persone o animali lungo il ciglio della strada. Per strada sono presenti numerosi posti di blocco, quindi è ulteriormente consigliabile rispettare sempre i limiti di velocità. 


La copertura internet è abbastanza capillare in tutto il paese e google maps funziona discretamente (un po’ meno quando si gira a piedi in centro città). Per sicurezza però scaricate le mappe in modo da renderle accessibili anche se siete offline. Nella parte centro meridionale del paese le strade sono prevalentemente a scorrimento lento, quindi le tempistiche indicate da maps sono sottostimate rispetto alla realtà.


Per quanto riguarda i mezzi pubblici, sono sviluppati soprattutto a nord, fino a Marrakech (sia treni che autostrade). È possibile utilizzare i due autobus più affidabili usati anche dalla popolazione locale (Supratour e CTM) oppure prendere i taxi privati o i taxi condivisi (che costano meno e si fermano spesso, quindi è un’esperienza “local” ma meno comoda). Sui taxi privati è possibile noleggiare anche il seggiolino auto per i bambini.

Ovviamente esistono anche diversi autobus più “spartani”, che girano con lo sportello aperto, caricano le persone e gli animali, ecc… Anche in questo caso si tratta di un’esperienza decisamente local, ma non per tutti.

Attenzione all’acqua

Un’ultima raccomandazione per vivere una vacanza serena e… lontana dal bagno: bere sempre e solo acqua in bottiglia! Nei centri più sviluppati l’acqua è purificata e trattata, ma ha sempre caratteristiche diverse da quelle dell’acqua a cui siamo abituati. Meglio evitare verdure crude o il ghiaccio nelle bevande. Può essere una buona idea anche fare una terapia preventiva con fermenti lattici. Se invece i vostri stomaci sono già abituati allo street food, avrete di che divertirvi.


Speriamo che questi consigli ti aiutino a organizzare la tua avventura in Marocco. Hai domande? Scrivici un messaggio, saremo felici di aiutarti! 

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